Cruralgia
Oggi parliamo di Cruralgia: un problema di schiena che non si manifesta con dolenza su di essa …
La cruralgia
La lombocruralgia questo è il termine tecnico della problematica è una dolenza causata dallo stato infiammatorio del nervo crurale. L’origine del dolore parte dalla zona lombare,si sviluppa sull’inguine, continuando lungo la parte antero-interna della coscia. Questo stato infiammatorio può portare irradiazione del dolore fino al ginocchio. Di solito è interessato solo un lato del nostro corpo; quindi può esser definita una problematica omolaterale.
Quello appena descritto è il percorso del nervo crurale, il quale origina dal midollo spinale nella zona lombare, nello specifico tra L3 ed L4, che si infiamma e causa dolore e rigidità muscolare lungo tutto il suo tratto.
La cruralgia è molto simile alla lombosciatalgia. Quello che differisce sulle due problematiche è lo stato infiammatorio di 2 nervi differenti che nel loro decorso manifestano la loro dolenza. Nonostante tutto questi nervi originano entrambi nella zona lombare, quindi sono da considerersi come patologie del rachide lombare.
Le cause della cruralgia
Come nella lombosciatalgia l’infiammazione del nervo crurale può essere dovuto da:
- compressione del nervo
- postura scorretta
- sollevamento di pesi importanti
- vita sedentaria
I sintomi della cruralgia
I sintomi più comuni possono essere:
- dolore lombare
- deficit motorio articolare
- rigidità muscolare
- carenza di forza del quadricipite femorale.
L’approccio dello Studio MPA sulla cruralgia
Lo studio MPA vanta di poter utilizzare diverse tecniche terapeutiche a seconda della problematica, tra cui tecniche osteopatiche, massoterapiche e valutazioni posturali.
In caso di una cruralgia lo studio MPA esegue in primis un esame oggettivo posturale. Questo si cerca di individuare cosa possa provocare l’infiammazione del nervo crurale e quali siano le strutture muscolari interessante. Dopo il test baropodometrico a seconda dei risultati si hanno dato sufficienti per stilare un protocollo personalizzato per il paziente.
Stilato il protocollo, si comincia con terapie strumentali all’avanguardia per andare ad agire sull’infiammazione, eliminando così il dolore.
Una volta tolta l’infiammazione lo staff MPA interviene con tecniche manuali come osteopatia e massoterapia per migliorare la condizione fasciale muscolare e tendinea.
Infine si conclude con esercizi finalizzati a mantenere una postura corretta (kinesi passiva ed attiva).Lo studio MPA consiglia vivamente un piccola piccola scheda di lavoro che può esser sviluppata nelle pareti domestiche. In questo modo la possibilità che la problematica si ripresenti, verrà ridotta a zero.