Iridologia e pancreas
Oggi lo Studio MPA insieme alla Dott.ssa Astolfi parla di Pancreas: zuccheri, metabolismo, rapporto con il padre, conflitto di “contro cuore”
Il Pacreas ed anatomia analogica
Nell’iride il pancreas, organo deputato al metabolismo di zuccheri semplici e carboidrati, è riflesso secondo l’anatomia analogica. Cosa vuole dire? Significa che, seppur organo impari, nella mappa che è l’iride lo troviamo rappresentato ben quattro volte in ogni occhio. L’anatomia analogica ci insegna a guardare agli organi in base alla loro importanza.
Si esprime sulla zona colorata dell’occhio con il colore arancio/beije-arancio e la prima domanda che ci si pone se hai questi segni è, se c’è familiarità diabetica nella genealogia o se tu stesso sei affetto da questa patologia metabolica.
Sela risposta è sì, possiamo lavorare in armonia con una terapia farmacologica, sostenendo il corpo anche con rimedi naturali. Il compito durante una visita iridologica è di portare a vedere da dove arriva questo sintomo: Questo perché i segni che il corpo esprime non mentono mai ed hanno sempre una causa profonda che risiede nel “non visto”.
Pancreas e padre
Il pancreas rappresenta il padre ed è legato al conflitto di ignominia paterna. Ovvero: “se sei mio padre, perché mi fai questo?” Senza cercare necessariamente tragedie, andiamo a focalizzarci in particolare, su quelle cose che accorrono nella vita quotidiana.
Mio padre mi ha vietato di frequentare questa o quella scuola segnando per sempre il mio destino lavorativo? Mi ha consigliato energicamente di entrare nell’azienda di famiglia quando io volevo fare la ballerina? Mi ha proibito di sposare l’amore della mia vita?
Cose che non uccidono e che, spesso, interrogata la mente, si cercano di far rientrare nel settore “lo ha fatto per il mio bene”.
In fondo, però, si arriva ad odiare quell’essere umano considerando il suo gesto un’imposizione piena di egoismo, prosopopea, paura e condizionamento. E di cui siamo vittime. Talvolta subentra anche il “invece mio fratello ha fatto tutto quello che voleva!”.
Intollerabile a livelli profondissimi, ecco che il corpo esprime, attraverso i segni pancreatici, un’affaticamento metabolico ( nel senso anche figurato del termine, ovvero quello di metabolizzare un evento/condizione) e, al contempo, una totale mancanza di dolcezza.
Il diabete
Invece, il diabete vero e proprio, cosa ci sta dicendo?
Responsabile dell’aumento della glicemia, il tasso di glucosio nel sangue, esso sposta lo zucchero da muscoli e cervello, ove serve da carburante, al torrente ematico.
Con il risultati di renderci astenici. Si è rallentati.
L’espressione del sintomo ci sta dicendo: “se proprio devi andare lì (in quell’azienda dove non vuoi lavorare, in quella casa dove non vuoi abitare, verso quella situazione che avresti evitato e che non senti tua), allora vacci più piano, guadagnando, in senso biologico, preziosi istanti di libertà.
Una volta raggiunte queste consapevolezze, cosa me ne faccio???
Bene, dopo averle sentite raccontare da qualcuno che non sa nulla di te, ma legge questi segni come prioritari nella tua mappa, viene attivata la parte plastica del cervello, quella che Vede in maniera profonda. Non devi fare nulla, ma ora il tuo corpo sa che hai compreso l’allarme che ti stava lanciando. E molte cose si sciolgono in maniera inaspettata. È possibile anche una remissione del sintomo.
Come prenotare una visita con lo Studio MPA
Puoi prenotare una visita e dei trattamenti sotto casa tua. Infatti basta:
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