Le cause del mal di schiena

Le cause del mal di schiena hanno origine multifattoriale. Dolori di schiena? 8 soggetti su 10 lamentano questi disturbi. …

Quali sono le cause del mal di schiena?

Questa è forse la domanda più frequente che mi viene posta in studio. Beh la risposta è tutt’altro che semplice. Le cause del mal di schiena hanno origini multifattoriali, ovvero dipendono da molte situazioni che ogni individuo vive quotidianamente.

Il mio obiettivo in questo articolo sarà quello di rendere il più possibile chiaro, quali possano essere le condizioni di rischio che probabilmente ci porteranno a soffrire del male più comune della società contemporanea. Personalmente ritengo che prima di conoscere le soluzioni di un problema sia fondamentale comprenderne le cause. La prevenzione è meglio della cura del resto.

I fattori di rischio

Per semplificare parlerò dei 5 fattori di rischio principali:

• la genetica
• i fattori di crescita
• la capacità di espressione di un gesto motorio
• le condizioni ambientali (lavorative e scolastiche)
• le condizioni climatiche

La genetica

La prima causa del mal di schiena è da ricercare in un qualcosa che non è dipeso da voi. Per definire con chiarezza questo concetto ai miei pazienti dico sempre: “come io ho preso la mia folta chioma da mio padre, anche voi potreste aver acquisito caratteri posturali dai vostri genitori o nonni”. Per chi non mi conoscesse, posso vantare una lucentezza della testa che fa impallidire una palla da booling appena lucidata. Ma ritorniamo a cose più importanti.

I motivi genetici sono un elemento molto ricorrente. E’ probabile infatti che se ad uno dei vostri genitori è stata riscontrata una problematica al rachide ( scoliosi, iperlordosi lombare, appiattimento di una curva del rachide), questa caratteristica potrà ripresentarsi anche sul vostro sistema scheletrico. Naturalmente con tutte le conseguenze del caso. Quindi è molto importante in un’anamnesi iniziale conoscere la situazione posturale dei propri familiari (genitori e nonni).

Il fattore di crescita

Questo è un altro elemento che poco può esser controllato da noi e si riflette naturalmente sulla sfera dello sviluppo dell’apparato muscolo-scheletrico. Tra le cause del mal di schiena, questa è la causa più ricorrente quindi su adolescenti in piena fase di crescita. Se un ragazzino nell’arco di un anno manifesta una accellerazione della curva di accrescimento, i suoi muscoli non saranno in grado di sviluppare tutte le capacità di contrazione ed allungamento perchè sollecitati dalla crescita scheletrica. In questi casi consiglio ai genitori di tenere sotto controllo attraverso un esame posturale oggettivo. Non è sempre detto che un soggetto che cresce molto velocemente possa riscontrare degli atteggiamenti posturali scorretti e di conseguenza i dolori alla schiena ma possiamo dire che è maggiormente a rischio.

La capacità di espressione di un gesto motorio

Questa è la causa che tocca inevitabilmente tutti noi. Partiamo dal fatto che ogni soggetto è frutto di esperienze di vita differenti, che queste siano motorie e/o emotive. Lo sviluppo del bagaglio motorio è alla base della salute e del benessere di ogni individuo e quando questo non è alimentato da stimoli quotidiani e costanti, sicuramente il rischio di incorrere a dolenze varie sarà più alto.

Per spiegare meglio questo concetto ai miei pazienti faccio sempre un esempio. Immaginate un allenatore che insegna il gesto tecnico di un calcio ad un pallone, piuttosto che l’esecuzione di un tiro libero di basket. Gli atleti della sua squadra se pur hanno avuto lo stesso stimolo reagiscono in maniera differente. questo perchè l’apprendimento avviene secondo vie differenti. Chi apprende per imitazione del gesto, chi lo fa invece dopo una spiegazione specifica del gesto. Quindi stesso stimolo, differenti vie di acquisizione ed esecuzione del gesto in maniera differente. Questo concetto può esser ribaltato su qualsiasi movimento quotidiano; che questo sia lavorativo, domestico o sportivo.

La somma di gesti eseguiti con sinergie corporee non funzionali, possono portare a sovraccharichi di catene muscolari e quindi rientra nelle cause del mal di schiena.

Le condizioni ambientali

Quando parliamo di condizioni ambientali intendiamo tutto ciò che ci circonda. La nostra postazione lavorativa, il nostro ufficio, il banco di scuola. Ogni abitat condiziona inevitabilmente il nostro benessere. Un movimento ripetuto come all’interno di una catena di montaggio, piuttosto che la sedentarietà di una scrivania rientrano nelle cause del mal di schiena. Nel mio studio creiamo progetti di collaborazioni con aziende. Lo studio della postazione di lavoro e l’educazione del corretto movimento per  il dipendente sono alla base di tutto. E’ errato pensare che esista la posizione corretta. Esiste una continua stimolazione del nostro corpo con piccoli accorgimenti giornalieri. La sedentarietà e la specificità di una postazione di lavoro in molti casi possono portare stati infiammatori importanti. Il mio studio si occupa anche della sensibilizzazione nelle scuole. Gli istituti comprensivi non sono altro che il posto di lavoro dei nostri figli, quindi fare prevenzione fin dalla più tenera età è fondamentale.

Le condizioni climatiche

Questo elemento non è assolutamente da sottovalutare. Vivere in località che subiscono sbalzi termici importanti porta grosse sollecitazioni al corpo umano. Ai miei pazienti spiego questo fenomeno con un semplice esempio: il nostro corpo è costituito da una struttura rigida (scheletro) e da tessuti molli. I muscoli, i tendini ed i legamenti sono come elastici che hanno il compito di muovere e stabilizzare il nostro scheletro. Se prendiamo un semplice elastico e lo mettiamo in un frigorifero, quando lo toglieremo e proveremo ad allungare questo avrà perso momentaneamente parte delle sue capacità. Se insistiamo, il rischio è che possano crearsi delle lesioni. A tutti gli effetti i nostri tessuti molli sono come questo elastico. Gli sbalzi e l’umidità termici rientrano, per questo motivo, nelle cause del mal di schiena. Quando parlo con i miei pazienti ricordo sempre loro, la mia esperienza a Capo Verde. Sull’isola di Sal non ho trovato una sola persona che lamentasse dolori fisici particolari. Certo si muore anche lì ma i dolori fisici sono molto meno frequenti. Questo probabilmente perchè la forbice di temperature varia dai 28/30° in estate ai 21/20 durante l’inverno. Un clima più regolare è quindi una condizione ottimale per il benessere fisico.

 

Concludendo, sicuramente possiamo esser più o meno fortunati nel non aver ereditato caratteristiche posturali scorrette e possiamo vivere in zone in cui il freddo ed il caldo influenzano le nostre giornate ma abbiamo anche la possibilità di condizionare il nostro corpo nella maniera positiva. Esistono alcuni accorgimenti che possono cominciare a far parte della nostra quotidianità, alcune buone abitudini che possono aiutarci a prevenire mal di schiena e mantenere un buono stato di salute.

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