Mascherina e problemi alla testa
Oggi lo Studio MPA parla della mascherina e problemi alla testa …
La mascherina
La mascherina è oggi considerata il primo presidio per ridurre la curva dei contagi per l’emergenza della pandemia covid-19. Insieme alla sanificazione dei locali ed all’uso dei guanti costituisce la triade per la prevenzione dal contagio.
Ne esistono di certificate e non. Colorate o bianche. Costose e più economiche. Ognuna ha le sue caratteristiche e tutti si spera che rispettino quei canoni di filtraggio che non permettano la diffusione del virus.
Mascherine e bruciature cutanee
Sono ancora fresche nella mente di ognuno di noi, le foto di infermieri e medici con il volto segnato dall’utilizzo della mascherina. Anche quelle con certificazione CE, e che quindi garantiscono un filtraggio ritenuto sufficiente per contenere la diffusione del virus, non sono state concepite per esser tenuti per interi turni di lavoro. Ed ancora di più nella situazione di massima emergenza di turni straordinari.
La pelle non respira ed il materiale nei punti di contatto del volto lascia inequivocabilmente segni di lacerazione ed ustione.
Ma questo non è l’unico problema che si riflette sul soggetto che indossa la mascherina. Oltre ad un rischio di ipossia, ognuno di noi nel portarla per più di un ora si sarà accorto della sensazione particolare che si percepisce nel momento in ci la si toglie.
Mascherina e problemi alla testa
Gli elastici che tengono la mascherina ben appoggiato ed aderente al volto il più delle volte ci lasciano un senso di fastidio e/o indolenzimento localizzato.
Infatti sia che la mascherina abbia elastico che giri intorno alle orecchie, sia che lo stesso avvolga il capo nella totalità, passando dietro il capo, la tensione che si manifesta apparentemente a livello cutaneo è percepibile.
Il più delle volte la stessa tensione scema entro pochi minuti e la mente fortunatamente impegnata in altre faccende ci porta a dimenticare la spiacevole sensazione.
- E’ inevitabile che l’elastico che ha il compito di far aderire la mascherina al volto crea dei punti di leva. La mascherina classica che fa il giro intorno alle orecchie porta inevitabilmente una sollecitazione alle ossa temporale e conseguentemente all’articolazione temporomandibolare. La sensazione del fastidio dietro alle orecchie o la percezione di una mandibola con un orientamento dei condili mandibolari rispetto alla glena temporale atipica, sono sicuramente percepibili. Alcuni soggetti più sensibili, ne hanno maggiore consapevolezza, altri meno.
Al contrario le mascherine il cui elastico fa il giro dietro il capo avvolgendo tutta la fascia occipitale e parietale, naturalmente creando punto di appoggio su queste superfici, possono dare altre sensazioni.Mal di testa, dolori cervicali e senso di schiacciamento della regione posteriore del capo, sono i sintomi che possono presentarsi indossando questo tipo di mascherine.
Le articolazioni che costituiscono il cranio, sono da considerarsi articolazioni, con minore articolarità. Infatti i movimenti del cranio sono sicuramente meno evidenti da flessione ed estensione del ginocchio. Proprio per questo genere di caratteristiche però le stesse articolazioni sono più sensibili a sollecitazioni.
Ad ognuno di noi sarà capitato di indossare un cappello anche solo leggermente più stretto. Se lo stesso viene tenuto per almeno 15 minuti, sicuramente la sensazione sarà più sgradevole di quanto possa esser indossare un paio di pantaloni attillati o una maglietta di taglia più piccola.
Cosa fare
In questo periodo esiste la necessità di indossare la mascherina. Per il nostro bene e per il bene di chi ci sta vicino è un presidio fondamentale. La mascherina e il male alla testa potrebbe ridursi con qualche piccolo accorgimento.
I consigli più utili quindi sono:
- indossare una mascherina di una taglia giusta, se non un minimo più grande cosi allentando la tensione. Attenzione però ad avere sempre un minimo di pressione per far si che la stessa sia ben aderente
- evitare lì dove è possibile, di indossare per lungo tempo la mascherina, così da ridurre l’inevitabile tensione esercitata dell’elastico
- se la sensazione di disagio si protrae per più tempo, contattare il proprio medico di fiducia e se in questo momento vista l’emergenza ancora in corso, il dottore non è in grado di visitarvi, contattare un buon osteopata che si occupi di trattamenti cranio-sacrali.
Problematiche portate dalla mascherina
I problemi più comuni sono:
- Cervicalgia
- Emicrania
- Vertigini
- Affanno
- Spossarezza
L’approccio dello Studio MPA
Si presenta al pubblico con un approccio multidisciplinare. Il Prof. Alessi, titolare della struttura, infatti collabora con differenti professionisti che interagiscono: osteopata, nutrizionista, iridologa, psicoterapeuta, logopedista ed istruttore Yoga.
Come prenotare una visita con lo Studio MPA
Puoi prenotare una visita a Rivoli sotto casa tua. Infatti basta:
- chiedere informazione presso le Farmacie convenzionate
- telefonare allo 0119534390 o 3336604850
- inviare una mail a massoterapiarivoli@gmail.com
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