Pancia gonfia: questione di stress o anche di cattive abitudini alimentari?
Oggi lo Studio MPA insieme alla dott.ssa Querella parla di pancia gonfia …
Pancia gonfia: questione di stress o anche di cattive abitudini alimentari?
Tra i mille impegni giornalieri e le corse contro il tempo che scandiscono le nostre giornate non sempre tutto riesce a filare liscio come vorremmo. A fine giornata tutto lo stress e la tensione accumulata si concentrano a livello intestinale, detto anche secondo cervello, proprio perché tende a prendersi carico di tutta la serie di nostri problemi quotidiani.
Cosa succede se non ci prendiamo cura del nostro intestino
Se anche l’alimentazione squilibrata insieme alla nostra routine di vita stressate, causa ulteriore affaticamento al nostro sistema digerente, le conseguenze possono essere anche molto spiacevoli. Ed è un po’ la situazione che stiamo vivendo negli ultimi tempi dove questo stato di malessere si accumula soprattutto a livello addominale e fatica ad andarsene. Un eccessivo gonfiore può anche essere associato a forti dolori, accompagnati da stitichezza o diarrea o quello che oggi definiamo sindrome del colon irritabile.
Le cause possono essere diverse
Molto spesso ci definiamo intolleranti ad alcuni alimenti o lo diventiamo per davvero proprio perché trascuriamo la salute dell’intestino, alimentandolo di tensioni e di cibi pronti, troppo poveri di nutrienti.
E i più disparati test delle intolleranze lo confermano, siamo intolleranti a qualsiasi cosa! Lieviti del pane e della pizza, birra, glutine e quindi viene esclusa anche la pasta di grano duro, lattosio e tutti i latticini freschi, frutta secca che è fonte di ottimi grassi a corta catena. Ovviamente escludiamo anche tutta la categoria di legumi che provoca ancora più gonfiore e anche una bella fetta di ortaggi caratterizzati da alcuni zuccheri non assorbibili a livello intestinale e quindi fermentabili, i cosiddetti FODMAPS.
Non ci rimane altro che riso bollito e una serie di prodotti proteici che per comodità spesso acquistiamo già pronti o conservati. Capite bene che le fonti nutrizionali a questo punto iniziano a scarseggiare e quindi anche le energie giornaliere diventano sempre più scadenti…
Nel prossimo articolo vedremo come provare ad uscire da questo circolo vizioso!
Approccio dello Studio MPA
Lo Studio MPA si presenta al pubblico con un approccio multidisciplinare. Il Prof. Alessi, titolare della struttura, infatti collabora con differenti professionisti che interagiscono: osteopata, nutrizionista, iridologa, psicoterapeuta, logopedista ed istruttore Yoga.
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