Senso di fame e sazietà
Senso di fame e sazietà
Oggi lo Studio MPA insieme alla dott.ssa Querella parla del tema della sazietà e come imparare a modularla al
meglio.
Da cosa dipende la nostra fame?
Il meccanismo della fame è regolato da diversi fattori a livello neurologico ma anche fisiologici
e metabolici, acquisiti nel tempo e mediati dalle abitudini e scelte alimentari che ognuno di
noi compie.
Il senso di fame e sazietà è diventato un tema da affrontare alquanto importante poiché connesso
con l’obesità, il sovrappeso e tutte le patologie ad esso correlate.
Apparentemente il nostro organismo dovrebbe essere in grado di modulare da solo l’apporto di
nutrienti sulla base delle necessità individuali. Tuttavia oggi l’eccessiva e continua offerta di
cibo (spesso obesiogeno e a basso prezzo) ostacola tale equilibrio.
Educazione alimentare nei più piccoli
Fornire al piccolo in crescita il giusto senso di sazietà prevede il trasferimento di alcuni punti:
– educare all’assaggio di tutti i nutrienti utili per l’organismo e non soltanto a quelli più
appetibili e più calorici, per evitare una continua stimolazione dell’appetito
– Non forzare né invogliare ad un’ulteriore assunzione di cibo dopo la porzione offerta
– Scandire i pasti giornalieri secondo orari e quantità definite: colazione, pranzo e cena.
– Gli spuntini non devono diventare un sostituto ai pasti principali ma un’aggiunta necessaria per
mantenere costante il senso di sazietà.
Potrebbe essere utile evitare di tenere alla portata dei più golosi alcuni tipi di merendine e
dolciumi, stimolando invece il loro senso reale di fame con cibi più naturali come frutta fresca e
frutta secca piuttosto che latticini freschi o cereali integrali in base alle varie occasioni e necessità.
Come si trasforma negli anni il senso di sazietà
Uno dei fattori che più incide negli anni sulla trasformazione del gusto è sicuramente
l’educazione alimentare che viene costruita durante le prime fasi di vita sino
all’adolescenza.
Con il passare degli anni è naturale che la percezione del gusto si evolva, fino all’anziano in cui
la percezione del dolce e del salato si abbassa notevolmente. Proprio per questo motivo alcuni
soggetti salano e dolcificano di più gli alimenti.
A modulare il senso di sazietà subentrano poi anche fattori quali lo stress emotivo e fisico.
Rapporto di stress e cibo.
È quindi importante saper controllare e modulare il rapporto tra cibo e stress o attività fisica con
alcuni accorgimenti:
– Abituare il proprio corpo a recepire il vero senso di fame distinguendolo dal bisogno solo
apparentemente colmato con il cibo.
– Fare scorta di cibo a bassa densità energetica con un buon volume (a basso contenuto
calorico es: frutta e verdura) limitando invece quelli più ricchi di grassi e zuccheri.
– L’eccezione deve essere concessa purchè non diventi un’abitudine.
Infine un apporto di acqua costante e un riposo notturno equilibrato sono indispensabili per
mantenere in equilibrio i vari meccanismi di sazietà dell’organismo.
L’approccio dello Studio MPA
Lo Studio MPA si presenta al pubblico con un approccio multidisciplinare. Il Prof. Alessi, titolare della struttura, infatti collabora con differenti professionisti che interagiscono: osteopata, nutrizionista, iridologa, psicoterapeuta, logopedista ed istruttore Yoga.
Come prenotare una visita con lo Studio MPA
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