Zucchero e dolcificanti: cosa bisogna sapere
Oggi lo Studio MPA insieme alla dott.ssa Querella parla di Zucchero e dolcificanti…
Il sapore dolce che crea dipendenza
È ormai noto il fatto che lo zucchero sia uno degli ingredienti più dannosi per la nostra salute poiché stimola il pancreas a produrre più insulina e quindi predispone ad obesità, diabete, ipertensione e malattie degenerative e tumorali. Non tutti però siamo consapevoli di quanto zucchero sia presente nella maggior parte degli alimenti consumati quotidianamente.
Non ingeriamo zuccheri solo quando li aggiungiamo al caffè o per la preparazione di dolci e bevande ma anche e soprattutto quando consumiamo alimenti che già lo contengono: dalle bibite bibite gassate agli alcolici, dal tè e bevande dissetanti fino allo yogurt.
Lo zucchero è contenuto in forma complessa, ma facilmente reperibile dal nostro corpo, anche in pasta, pane, riso soprattutto se raffinati e in tutti i prodotti da forno come snack, cracker e merendine, dove ne troviamo quantità davvero alte. Tutto questo perché lo zucchero è il carburante principale per il nostro corpo, tuttavia quando viene abusato stimola maggiormente l’appetito creando dipendenza.
Gli edulcoranti non sono una valida alternativa
I dolcificanti chimici considerati a zero calorie non sono da meno.
Sono contenuti nella maggior parte dei prodotti confezionati considerati senza zuccheri o a basso contenuto calorico.
È stato osservato da recenti studi che alcuni edulcoranti come l’aspartame e la saccarina siano in grado di stimolate alcuni recettori del gusto presenti a livello intestinale che quando coinvolti aumentano l’assorbimento dei carboidrati favorendone un ulteriore consumo. Quindi ad esempio bevendo una bibita “zero” è molto probabile che vengano assorbiti maggiormente i carboidrati complessi consumati nello stesso pasto.
La soluzione più giusta
Ridurne il consumo quotidiano al 5% della quantità di energia assunta durante la giornata ovvero 25 grammi (5 cucchiaini da caffè).
Bastano alcune semplici accortezze:
- Abituandosi ad un sapore più naturale degli alimenti.
- Consumando più frutta e prodotti freschi.
- Evitando di aggiungere zucchero raffinato o dolcificanti nei prodotti preparati in casa.
- Leggendo attentamente le etichette dei cibi confezionati.
L’approccio dello Studio MPA
Lo Studio MPA si presenta al pubblico con un approccio multidisciplinare. Il Prof. Alessi, titolare della struttura, infatti collabora con differenti professionisti che interagiscono: osteopata, nutrizionista, iridologa, psicoterapeuta, logopedista ed istruttore Yoga.
Come prenotare una visita con lo Studio MPA
Puoi prenotare una visita a Rivoli sotto casa tua. Infatti basta:
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